Tematica Anfibi

Ambystoma mexicanum Shaw, 1789

Ambystoma mexicanum Shaw, 1789

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Foto: Stan Shebs
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata J-B. Lamarck, 1801

Classe: Amphibia Gray 1825

Ordine: Urodela Duméril, 1806

Famiglia: Ambystomatidae Gray, 1850

Genere: Ambystoma Tschudi, 1838


itItaliano: Axolotl, Assolotto

enEnglish: Axolotl

frFrançais: Axolotl

deDeutsch: Axolotl

spEspañol: Axolotl

Descrizione

Un adulto sessualmente maturo di axolotl, tra i 10 e i 15 anni di vita, varia dai 15 ai 25 cm di lunghezza, mentre sopra i 30 cm è abbastanza raro. La testa è ampia e gli occhi non hanno palpebre. Gli arti sono poco sviluppati e posseggono dita lunghe e sottili. I maschi si differenziano dalle femmine per l'ampio canale genitale mentre le femmine riescono a riempire il proprio corpo di uova al momento della riproduzione. Tre paia di branchie si trovano dietro la testa e vengono utilizzate per smuovere e ossigenare l'acqua, mentre quattro branchie esterne allineate alle branchie anteriori si trovano nascoste nella parte posteriore. Gli axolotl hanno denti rudimentali a malapena visibili che potrebbero essere nati durante un processo di metamorfosi dell'animale: questi animali si nutrono principalmente per suzione grazie anche all'azione delle branchie anteriori che vengono utilizzate per bloccare la preda. Le branchie posteriori sono usate per la respirazione, anche se l'axolotl può respirare anche ingoiando l'aria dalla superficie esterna. Hanno quattro diverse pigmentazioni che nel momento della muta possono creare differenti varianti. Normalmente il colore della pelle è marrone scuro con macchioline dorate e un sottotono olivastro. I quattro tipi sono leucistico (rosa pallido con occhi neri), albino (dorato con occhi dorati), assantico (grigio con occhi neri) e melanoide (tutto nero senza macchie dorate o sottotono olivastro). In aggiunta a queste varianti c'è un'ampia varietà nella grandezza, nella frequenza e nell'intensità delle macchie dorate e una mutazione che porta alla formazione di un mantello pezzato bianco e nero una volta raggiunta la maturità. Gli axolotl godono di una seppur limitata capacità di alterare i colori della propria livrea per mimetizzarsi meglio nell'ambiente circostante. La neotenia è stata osservata in tutte le famiglie di anfibi urodeli come la salamandra e l'axolotl (larva di Ambystoma mexicanum) in cui sembra essere un meccanismo di sopravvivenza solo in ambienti acquatici di montagna e di collina con poco nutrimento e in particolare con poco iodio. In questo modo le salamandre possono riprodursi e sopravvivere nella forma piccola e meno dispendiosa dello stadio larvale, il quale essendo acquatico richiede cibo di minore qualità e quantità rispetto al più grosso adulto, che è terrestre e carnivoro. Se le larve di salamandra ingeriscono una sufficiente quantità di iodio, direttamente o indirettamente attraverso il cannibalismo, rapidamente iniziano la metamorfosi e si trasformano in forme adulte terrestri più grosse e con maggiori richieste alimentari. La specie si nutre di ogni forma di vita a portata della sua bocca, dai pesciolini ai piccoli crostacei e molluschi. Si riproduce per pedogenesi. Se danneggiato, questo animale è capace di rigenerare senza cicatrici arti, polmoni, midollo spinale e persino parti del cervello. Sembra che questa caratteristica molto particolare derivi da delle cellule molto simili a quelle staminali adulte presenti nei mammiferi. L'axolotl è divenuto un organismo modello e animale da compagnia da diversi anni, viene quindi riprodotto con successo in cattività ma in natura è vicino all'estinzione. Nel corso degli anni il numero degli axolotl trovati è risultato essere sempre inferiore. Al contrario, il numero dei pesci esotici, come le carpe, che si nutrono di uova e larve di questa specie risultano in aumento nel lago Xochimilco, inoltre oggetto di scarichi inquinanti. Una recente indagine scientifica, nel 2014, non ha rivelato axolotl, anche se gli animali catturati allo stato selvatico si trovano ancora nel mercato locale, il che indica che i pescatori ancora sanno dove trovarli. Un tempo veniva consumato come prelibatezza locale finché non lo si considerò a rischio e quindi ne fu proibita la pesca.

Diffusione

Allo stato naturale l'axolotl era endemico del lago di Xochimilco, che si trova a 20 km a sudest della Città del Messico.

Sinonimi

= Amblystoma weismanni Wiedersheim, 1879 = Ambystoma edule Dugès, 1888 = Axoloteles guttatus Wood, 1863 = Axolotes guttata Owen, 1844 = Axolotl pisciformis Guérin-Méneville, 1838 = Axolotus pisciformis Cuvier, 1831 = Gyrinus mexicanus Shaw & Nodder, 17982 = Hemitriton mexicanus Van der Hoeven, 1833 = Hypochton pisciformis Gravenhorst, 1829 = Philhydrus pisciformis Brookes, 1828 = Siredon alba Smith, 1969 = Siredon axolotl Schegel, 1858 = Siredon axolotl Wagler, 1830 = Siredon edule Dugès, 1888 = Siredon humboldtii Duméril, Bibron & Duméril, 1854 = Siredon mexicanum Baird, 1850 = Siredon mexicanus Schinz, 1833 = Siredon pisciformis Wiedersheim, 1877 = Siren pisciformis Shaw, 1802 = Sirenodon pisciformis Wiegmann, 1832 = Stegoporus mexicanum Wiegmann, 1832 = Stegoporus pisciformis Wiegmann, 1832 = Triton mexicanus Oppel, 1811.

Bibliografia

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–Adrian Östergård, minecraft.net Minecraft Snapshot 20w51a, A Minecraft Java Snapshot.


00823 Data: 30/04/2021
Emissione: Anfibi
Stato: Guinea
Nota: Emesso in un foglietto
di 4 v. diversi
00234 Data: 29/02/1988
Emissione: Fauna
Stato: Mexico
Nota: Emesso in una serie
di 2 v. diversi

00507 Data: 18/01/2001
Emissione: Fauna
Stato: Commonwealth of Dominica
01267 Data: 05/10/2021
Emissione: Anfibi del mondo
Stato: St. Thomas and Prince
Nota: Presente nel foglietto